Non è vero che le cucine sono tutte uguali. Gli elementi fondamentali che le caratterizzano (basi, pensili, colonne, top, elettrodomestici) sono ovviamente sempre gli stessi, ma giocando con i volumi e con i materiali è possibile trasformare una cucina tradizionale in un ambiente totalmente nuovo e di grande design. La storia che vi raccontiamo oggi è quella di una Cliente che si è rivolta a noi per acquistare una nuova cucina nell’ambito di una ristrutturazione importante: desiderava un cambiamento radicale e un progetto “originale”, così insieme a lei abbiamo riprogettato gli spazi disegnando e poi realizzando dei nuovi arredi con “effetto wow” assicurato!
Uno degli elementi caratterizzanti della nuova composizione è sicuramente la disposizione dei pensili: non la classica “fila” di pensili da sinistra a destra ma un gioco di volumi sovrapposti con ante sporgenti da entrambi i lati nella zona del piano cottura. Sopra di esso troviamo infatti, appoggiato sul piano di lavoro, un primo elemento orizzontale che nasconde l’elegante e funzionale elemento scorrevole “Wall”, attrezzato con vani porta oggetti e porta bottiglie. Ancora sopra abbiamo inserito un volume identico con apertura a ribalta che nasconde la cappa aspirante e poi un ultimo elemento pensile con funzione contenitiva. A destra sopra al lavello abbiamo posizionato, isolato rispetto agli altri, un pensile scolapiatti con anta sporgente sul lato sinistro. Vi chiederete: qual è la funzione di queste ante sporgenti? Oltre a rendere possibile l’apertura dei pensili senza maniglia, un’altra funzione delle ante sporgenti è quella di nascondere le barre led incassate sui fianchi dei pensili, altro elemento fortemente caratterizzante di questa composizione. Naturalmente la presenza di “volumi” appoggiati al piano di lavoro richiede una profondità maggiore rispetto ai classici 60 cm, in questo caso l’ambiente era sufficientemente ampio e abbiamo utilizzato una profondità di 80 cm per massimizzare il piano di appoggio tra piano cottura e lavello. La zona operativa della cucina è completata e “amalgamata” dall’elegante boiserie a doghe che riveste completamente la parete su 3 lati.
Tra la zona operativa appena descritta e l’ampia vetrata che dà luce alla cucina c’è una nicchia all’interno della quale la Cliente desiderava nascondere la caldaia e creare una struttura da utilizzare come ripostiglio e vano porta scope. Abbiamo pertanto attrezzato tale nicchia in maniera assolutamente sartoriale creando una struttura su misura che rispondesse perfettamente alle esigenze della Cliente. A chiusura di tale vano di servizio abbiamo utilizzato un’anta leggerissima in alveolare di alluminio con apertura a bilico, l’unica soluzione che consentisse di realizzare una porta di tali dimensioni.
Nella parete di fronte, infine, abbiamo realizzato una fila di colonne (nelle quali abbiamo “nascosto” i principali elettrodomestici ovvero forno e frigo) intervallate anch’esse da una boiserie dogata con lo stesso sistema di illuminazione mediante barre led incassate sui fianchi delle colonne e con eleganti mensoline in ferro nero inserite tra le doghe della boiserie. Completa il progetto un originale piano sagomato con un solo gambone centrale (al posto del classico tavolo con quattro gambe) realizzato nello stesso materiale ceramico del piano di lavoro della cucina.
Nelle immagini potete vedere il nostro progetto 3D e le foto del risultato finale: anche questa volta possiamo dire con grande soddisfazione di aver accontentato la nostra Cliente individuando con precisione i suoi bisogni e realizzando la cucina dei suoi sogni!