“Cambio casa e mi trasferisco in un alloggio più grande. Ho una piccola cucina Modulnova che mi piacerebbe traslocare nella nuova casa e completare con dei nuovi elementi. Si può fare?”. Ma certo… e oggi vi raccontiamo proprio come, partendo da una richiesta di questo tipo, abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza per una Cliente di Genova e le abbiamo fornito la nostra consulenza per riambientare e ampliare la sua cucina esistente in una nuova abitazione più grande!

Nella vecchia casa c’era spazio solo per una piccola composizione lineare sottofinestra (quindi senza pensili e senza cappa) con lavello e piano cottura e per tre colonne (forno, frigo e piccola dispensa).

Il nuovo ambiente, molto più spazioso (e luminoso!) del precedente, ci ha permesso di ampliare la composizione lineare aggiungendo dietro ai contenitori esistenti una fila di nuove basi e trasformando la cucina a parete in una scenografica isola centro stanza. Abbiamo sostituito il vecchio piano di lavoro con un nuovo top Lapitec, con caratteristiche e prestazioni eccellenti, scegliendo una finitura in tinta con i frontali delle basi. Sopra il piano cottura abbiamo collocato un’elegante cappa Airforce a soffitto in versione filtrante, in quanto non c’era la possibilità di creare una canalizzazione per scaricare i fumi all’esterno.

Anche la parete dedicata alle colonne si è ampliata rispetto al progetto originario e ci ha permesso di integrare tra gli elementi esistenti una pratica e scenografica colonna operativa da 150 cm con interni in acciaio inox e ante rientranti: quando la colonna è aperta può essere utilizzata come ulteriore piano di lavoro, grazie anche all’illuminazione tramite barre led posizionate lateralmente sui due fianchi; quando è chiusa si può utilizzare per riporre in maniera ordinata piccoli elettrodomestici che in cucina non sappiamo mai dove collocare.

Date un’occhiata ai disegni del nostro progetto e alle foto: vedrete come appariva la cucina inizialmente e il risultato finale della nostra riambientazione. La Cliente, che ci ha gentilmente inviato le foto dell’ambiente a fine lavori, si è dichiarata pienamente soddisfatta del nostro lavoro… e voi cosa ne pensate?